AVVISO RIGUARDANTE IL CORSO PER VOLONTARI DI MANO AMICA
Mano Amica ricorda a tutti i propri soci, volontari e simpatizzanti la necessità di rispettare le regole di contrasto alla diffusione del coronavirus onde arginare e far poi regredire questa epidemia che sta mietendo un numero elevatissimo di vittime.
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Per
informazioni ed iscrizioni potete rivolgervi alla Sede di Mano Amica il lunedì, giovedì e sabato dalle ore 9:30 alle ore 11:30
Telefono
0439/883708
Cellulare e Whatsapp
327/0295668
Mail
info@manoamica.org
L’iscrizione e la partecipazione al corso SONO GRATUITE.Causa emergenza COVID-19 la partecipazione al corso è limitata a 25 persone
1° incontro Sabato 19 SETTEMBRE 2020 alle ore 08:30 presso 'Palazzo Bianco' - Via Ligont, 4 - Feltre nella Sala Luciani
PROGRAMMA
1° INCONTRO - SABATO 19 SETTEMBRE 2020
Registrazione dei partecipanti.
Introduzione al Corso e presentazione di Mano Amica
SAPER ESSERE UN VOLONTARIO IN CURE PALLIATIVE
2° INCONTRO - SABATO 3 OTTOBRE 2020
LE CURE PALLIATIVE E L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
3° INCONTRO - SABATO 17 OTTOBRE 2020
IL MALATO INGUARIBILE: PRENDERSI CURA DELLA PERSONA E DEI FAMILIARI
4° INCONTRO - SABATO 31 OTTOBRE 2020
LAVORARE IN EQUIPE NEI DIVERSI CONTESTI
RELATORI
Paolo Biacoli, Franco Capretta, Anna Dal Pan, Chiara Forlin, Nadia Lancerini, Giampietro Luisetto, Isabella Maccagnan, Angelo Paganin, Katia Pagotto, Rosa Perenzin, Roberta Perin, Lorella Tres, Albino Ventimiglia, Federica Zanatta, Osvaldo Zanin.
METODOLOGIA
Gli incontri avranno inizio alle ore 08.30 e termine alle ore 12.30. La metodologia del corso prevede la partecipazione attiva dei corsisti con il loro coinvolgimento durante i lavori. A chi frequenterà il orso per almeno il 75% dell’orario previsto, sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.
OBIETTIVI DEL CORSO
Fornire ai partecipanti:
- conoscenze relative alle problematiche del malato in fase avanzata e terminale di vita;
- conoscenze relative alle cure palliative;
- strumenti cognitivi, affettivi ed emozionali utili per una relazione di aiuto finalizzata a migliorare la qualità di vita del malato in fase terminale di vita e della sua famiglia.
Al termine del corso, l’aspirante volontario valuterà, sulla base delle proprie attitudini e con l’aiuto della psicologa, quale sarà il suo percorso:
- se divenire un “volontario dello stare”, donando il proprio tempo al malato e alla sua famiglia;
- o un “volontario del fare”, contribuendo con la sua opera alle attività organizzative, sociali e culturali promosse dall’Associazione.